Chrome: pulire cache, cookie e dati in modo selettivo
Quando un sito non si aggiorna, continua a mostrarti un errore inspiegabile o rimane “incastrato” con vecchie preferenze, la soluzione tipica è “svuota cache e cookie”. Ma cancellare tutto spesso è eccessivo: ti disconnette da ogni servizio e ti costringe a reimpostare preferenze. La strategia migliore è pulire cache Chrome selettivamente: cioè solo per il sito o per l’intervallo di tempo che ti interessa, lasciando in pace il resto dei tuoi dati.
Di seguito trovi una guida completa per farlo su Windows, macOS, Linux, Android e iOS, con passi ufficiali e qualche trucco “da power user”.
Cache, cookie e dati sito: cosa cambiano (in 30 secondi)
Cache: file temporanei (immagini, script, CSS) che velocizzano il caricamento. Se corrotta o vecchia, può causare layout rotti o contenuti non aggiornati.
Cookie: tengono la sessione (login), preferenze e talvolta tracciamento. Cancellarli ti disconnette.
Dati del sito: include storage moderno (IndexedDB, Local Storage, cache di app web, licenze media).
Il pannello “Cancella dati di navigazione” ti fa scegliere cosa rimuovere (cache, cookie, ecc.) e per quale arco temporale.
Quando conviene la pulizia selettiva
Un solo sito si comporta male (es. “Errore 400” solo lì).
Un’app web (Gmail, strumenti aziendali) carica versioni vecchie delle risorse.
Devi fare test senza perdere login ovunque.
In tutti questi casi, pulire cache Chrome selettivamente ti evita di “spazzare via” l’intero profilo.
Desktop (Windows, macOS, Linux): cancellare solo i dati di un sito
Chrome consente di rimuovere cookie e dati per singolo dominio:
Apri Impostazioni → Privacy e sicurezza → Cookie di terze parti.
Entra in Vedi tutti i dati memorizzati per i siti e le autorizzazioni.
Cerca il dominio (es.
example.com) e fai Elimina accanto al risultato.
Questo metodo rimuove cookie e “dati sito” di quel dominio senza toccare il resto. È la via più semplice per pulire cache Chrome selettivamente quando il problema è circoscritto.
Variante rapida dalla barra degli indirizzi
Quando sei sul sito: clicca l’icona “info” a sinistra della URL → Cookie e dati del sito / Gestisci dati sul dispositivo (voci possono variare) per accedere alle opzioni del sito e gestire i dati on-device.
Desktop: cancellare per intervallo di tempo (solo ciò che serve)
Se il problema è recente, puoi rimuovere i dati solo dell’ultima ora o del giorno scorso, anziché “dall’inizio”:
Menu ⋮ → Cancella dati di navigazione.
In Intervallo di tempo, scegli Ultima ora, Ultime 24 ore, ecc.
Seleziona Immagini e file memorizzati nella cache (lasciare deselezionati gli altri elementi se vuoi conservare il login).
Cancella dati.
Suggerimento: scorciatoia Ctrl+Shift+Canc (Windows/Linux) o ⌘⇧⌫ (macOS).
Android: rimuovere dati di un singolo sito o cancellare in modo mirato
Hai due strade:
Per sito: Impostazioni → Privacy e sicurezza → Cookie di terze parti → Vedi tutti i dati del sito e le autorizzazioni, cerca il dominio e Elimina. In alternativa: Impostazioni → Impostazioni sito → Tutti i siti, scegli il sito e gestisci dati/permessi.
Per intervallo e categoria: ⋮ → Cancella dati di navigazione → scegli l’intervallo (es. 15 minuti) e seleziona cache/cookie secondo necessità.
Su Android trovi anche l’opzione “Dati del sito sul dispositivo” (on-device site data) per definire il comportamento predefinito di memorizzazione/auto-cancellazione alla chiusura di Chrome.
iPhone e iPad: pulizia mirata
Su iOS puoi eliminare dati per intervallo e scegliere le categorie (cache, cookie, cronologia, ecc.) da Altro → Cancella dati di navigazione. All’occorrenza, puoi rimuovere elementi specifici (es. “Cookie di un sito”) dalla sezione ad hoc.
Per utenti avanzati: pulizia “chirurgica” con DevTools
Se lavori su web app complesse o fai debug front-end:
Application → Storage → Clear site data: elimina tutti i dati dell’origine corrente (cache, IndexedDB, Local Storage, ecc.), volendo includendo i cookie di terze parti. È utilissimo quando un service worker o uno storage rimane “sporco”.
Application → Storage → Cookies: puoi vedere ed eliminare singoli cookie di quell’origine (seleziona e premi Delete selected; oppure Clear all).
👉 Nota: questa è una via rapida ed efficace per pulire cache Chrome selettivamente su una sola origine durante i test, senza toccare gli altri siti aperti.
Impostazioni utili per non rifare il lavoro ogni volta
On-device site data (Desktop/Android): decidi se i siti possono salvare dati, se cancellarli alla chiusura di tutte le finestre o bloccarli del tutto (non consigliato: molti siti non funzionano).
Eccezioni per cookie di terze parti: se blocchi i cookie di terze parti ma un sito ne ha bisogno (es. SSO aziendale), aggiungilo nella lista Siti autorizzati a usare cookie di terze parti.
Errori comuni (e come evitarli)
Ti disconnetti da tutto: hai cancellato i cookie globalmente. La volta successiva, elimina solo cache o i cookie del singolo sito interessato.
Il sito resta “vecchio” dopo la pulizia: molte app usano IndexedDB e Cache Storage; usa Clear site data da DevTools per un reset completo della sola origine.
Non trovi più “Cookie e altri dati dei siti”: nelle versioni recenti alcune voci sono confluite in Cookie di terze parti + Vedi tutti i dati del sito e le autorizzazioni. Cercala lì.
Mini-procedure pronte (copiale e incollale)
Pulire solo un sito (Desktop)
Impostazioni → Privacy e sicurezza → Cookie di terze parti → Vedi tutti i dati del sito e le autorizzazioni → cerca dominio → Elimina.
Pulire solo l’ultima ora di cache (Desktop)Ctrl+Shift+Canc / ⌘⇧⌫ → Intervallo: Ultima ora → seleziona Cache → Cancella dati.
Pulire un sito su Android
Impostazioni → Impostazioni sito → Tutti i siti → scegli dominio → rimuovi dati.
Pulire con DevTools (una sola origine)F12 → Application → Storage → Clear site data.
FAQ
Conclusioni
La pulizia “a tappeto” è una scorciatoia comoda, ma non sempre intelligente. Con i passaggi qui sopra puoi pulire cache Chrome selettivamente: per sito, per intervallo di tempo o per tipologia di dato, mantenendo intatti login e preferenze dove non servono interventi. Ricorda: se un portale dà noie, parti dalla rimozione mirata dei dati di quell’origine; solo in ultima istanza azzera tutto. È il modo più rapido (e sicuro) di pulire cache Chrome selettivamente senza perdere tempo.